Il ratto marrone

Il ratto marrone (Rattus Norvegicus)

Il ratto marrone (Rattus norvegicus), noto anche come ratto comune, ratto di strada, ratto di fogna, ratto di Hannover, ratto norvegese, ratto parigino o ratto di bacino è uno dei ratti più comuni.

Uno dei più grandi muroidi, è un roditore marrone o grigio con una testa e una lunghezza del corpo fino a 28 cm di lunghezza e una coda leggermente più corta. Pesa tra 140 e 500 g. Si pensa che sia nato nel nord della Cina, questo roditore si è ora diffuso in tutti i continenti tranne l’Antartide, ed è il topo dominante in Europa e in gran parte del Nord America, rendendolo, almeno per questa particolare definizione, il mammifero di maggior successo del pianeta accanto all’uomo. Con rare eccezioni, il ratto marrone vive ovunque gli uomini vivano, in particolare nelle aree urbane.

L’allevamento selettivo del ratto marrone ha aumentato il suo interesse come animale domestico, così come i ratti di laboratorio usati come organismi modello nella ricerca biologica. Il ratto marrone è notturno ed è un buon nuotatore, sia in superficie che sott’acqua, ed è stato osservato arrampicarsi su sottili pali di metallo rotondi di diversi piedi per raggiungere le mangiatoie per uccelli da giardino. I ratti marroni scavano bene e spesso scavano ampi sistemi di cunicoli. Uno studio del 2007 ha scoperto che i ratti marroni possedevano metacognizione, un’abilità mentale precedentemente rilevata solo negli esseri umani e in alcuni primati, ma ulteriori analisi hanno suggerito che avrebbero potuto seguire semplici principi di condizionamento operante.